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La vera festa della raccolta del Pistacchio 2019

 

L’associazione Pistacchio Valle del Platani comunica che è iniziata ufficialmente la raccolta della preziosa gemma di smeraldo verde della Valle del Platani, o meglio conosciuta come il Pistacchio Valle del Platani. Il Presidente dell’Associazione Pistacchio Valle del Platani, Marcello Di Franco, vuole precisare che lo Smeraldo e il pistacchio della Valle del Platani, anche se sono due elementi naturali differenti, hanno delle qualità in comune, le più esaltanti sono: il colore verde intenso e deciso da sempre simbolo del potere e delle personalità forti, i molti effetti benefici al cuore, i molteplici utilizzi e l’univocità in tutto.

Finalmente dopo un anno di lavoro, anche quest’anno come gli anni passati si avvicina il momento della festa più importante del territorio della Valle del Platani, in questi giorni lungo tutta la Valle tutti gli abitanti sono interessati alla fase di raccolta del pistacchio e l’argomento principale sia in campagna che nelle piazze o lungo le vie è quello di chiedere informazioni se il pistacchio è già maturo e quando inizia il raccolto. Con tanta attesa e gioia inizia cosi la vera festa del raccolto che si coincide con l’ultima fatica di tutti i sacrifici fatti. Festa perché dopo un anno di lavoro si va in campagna finalmente a raccogliere il tanto atteso Pistacchio, un momento che tutto il mondo culinario e di trasformazione alimentare ha atteso con grande pazienza per un anno intero.


“Le famiglie – dichiara Di Franco – e tutti coloro che vivono nell’entroterra agrigentino e precisamente nella Valle del Platani, tutti dico tutti dalle nonne alle mamme e anche le prestigiose aziende di trasformazione della Provincia di Agrigento aspettano il raccolto per poter fare una scorta del prezioso smeraldo, per poi esibire le molteplici pietanze e dolci tipici, come di consueto i primi acquirenti del prezioso Pistacchio Valle del Platani sono le famose pasticcerie artigianali del nostro territorio i quali a parte essere dei buoni pasticceri, usando ottimi prodotti come il nostro Pistacchio Valle Del Platani, che rende i loro prodotti i più buoni e unici. Quest’anno in questa settimana anche se le prestazioni metereologiche non sono delle migliori, non hanno condizionato ne la bontà ne la qualità del Pistacchio ma ha fatto si che sia un prodotto di ottima qualità. Infatti i produttori e le aziende associate nelle note di comunicazione all’associazione riferiscono che il prodotto di quest’anno è un prodotto sano e decisamente gustoso con una ottima qualità. Da sempre nella bella Valle del Platani in questo periodo ognuno si prepara per espletare il proprio compito con il proprio attrezzo per il raccolto del prezioso frutto, gli attrezzi utilizzati sono dei semplici strumenti come LU CROCCU che può essere realizzato in ferro o in legno con una lunghezza di circa 80 cm e con l’estremità ricurva ricreando un uncino, che serve ad afferrare i rami più alti e con delicatezza abbassando fino a raggiungere una giusta altezza che permette di staccare i grappi di pistacchio, la tenna teli di notevoli dimensioni, che fanno si che nessun frutto si disperda, “LA COFFA” un cesto in vimini con una ampia apertura che permette di raccogliere i pistacchi direttamente dai rami, la raccolta del pistacchio avviene a mano scuotendo con maestria e attenzione i rami, facendosi che il frutto cade sui grandi teli appositamente stesi sotto le piante, e successivamente vengono posti all’ombra per evitare il surriscaldamento del prodotto, in attesa che a fine della giornata di raccolta viene praticata la scrucchiulatura o meglio il prodotto viene smallato, viene tolta la buccia che risulta essere al tatto delicata e vellutata, ottenendo cosi il conosciuto pistacchio in guscio, detto tigniusedda che viene messo con maestria in appositi tendoni stesi al sole per la giusta e naturale asciugatura. Asciugatura ottenuta da una grande esperienza del più anziano della famiglia, che provvede in particolari momenti della giornata e con particolare tecnica a muovere i frutti facendo si che vengano raggiunti uniformemente dai raggi solari, in modo da mantenere un colore verde smeraldo e un gusto deciso, mantenendo integre tutte le proprietà e le caratteristiche organolettiche del frutto. Questa tecnica usata oggi come nei millenni passati, rende gli spazzi piani e soleggiati delle aziende unici e caratteristici con una pavimentazione del tutto insolita nel restante periodo dell’anno. Dopo l’asciugatura una crescente percentuale di pistacchio viene sgusciata, inizialmente con metodi rudimentali ponendo su un piano una pietra piatta detta la valatedda che presenta delle naturali scanalature come se fatti di proposito a misura del Pistacchio e con una pietra più piccola detta mazzotta gli si batte sopra e successivamente vengono separati i gusci dai semi, ottenendo cosi landrita, o meglio la gemma dello smeraldo Verde della Valle del Platani.

 

Ringraziamo Agricoltura Galatina

Per l’articolo

 

 


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